martedì 10 dicembre 2019

Il Bacco di Caravaggio

Si tratta di un dipinto realizzato con la tecnica di Olio su tela dall'artista Michelangelo Merisi, più noto come il Caravaggio, nel 1596-97. Nella mitologia romana Bacco è il Dio del vino e della vita. Corrisponde al Dioniso greco. Ad esso sono legati i famosi cortei festanti a cui prendevano parte uomini, figure mitologiche come i satiri e le baccanti, ovvero i Baccanali. Spesso vi si intrufolava qualche divinità, oltre allo stesso Bacco/Dioniso. Il culto di Bacco è stato ereditato dai romani dalla Magna Grecia dove era già in uso da tempi molto antichi. Esso è stato a lungo uno dei più importanti dell'antica Roma fino a che fu bandito nel 186 a.C. dal Senato per iniziativa di Marco Porcio Catone. Tale editto sanciva anche la distruzione dei Templi e la confisca dei beni.

Bacco - Caravaggio 1596-97

lunedì 9 dicembre 2019

Milone di Crotone

Milone, nativo dell'antica Kroton in Calabria, è stata una figura leggendaria della Magna Grecia. Visse nel VI secolo a.C. Di lui si racconta che fosse invincibile. Da solo portò alla vittoria l'esercito crotoniate contro la potente Sibari nel 510 a.C. Inoltre fu vincitore per 7 volte alle Olimpiadi nella categoria della lotta. Riportò numerose altre vittorie ai giochi Istmici, Pitici e Nemei. Milone fu anche genero del grande filosofo Pitagora, ne sposò infatti la figlia Myia. La sua morte fu un evento talmente sfortunato che molti artisti, sia pittori che scultori, vollero rappresentarla nelle loro opere.

Statua di Milone, città di Crotone (Calabria)
Si narra infatti che volendo dimostrare la propria forza tentò di aprire in due con il solo uso delle proprie braccia un tronco d'albero d'ulivo nel bosco sacro del Tempio di Hera Lacinia. La dea, per punirlo della sua sfrontatezza, lo privò delle sue forte ed egli rimase incastrato. L'eroe fu così sbranato da un leone.

venerdì 6 dicembre 2019

La Gorgone di Siracusa

Nell'antica Grecia e in Magna Grecia la Gorgone era una figura mitologica mostruosa, caratterizzata da un volto spaventoso e che al posto dei capelli aveva dei serpenti velenosi. Al di la del mito, che vuole che il mostro fosse capace di pietrificare coloro che la guardavano, ciò che è interessante è la quantità di oggetti provenienti dall'antico mondo greco e giunti fino a noi che riproducono questa figura. Essa aveva infatti un significato apotropaico, ovvero teneva lontano gli esseri demoniaci dalla propria casa (interessante è il caso della maschere apotropaiche di Seminara, piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria, che ancora oggi vengono utilizzate a questo scopo). A Siracusa il culto della Gorgone era molto sentito. Una testa di Gorgone era rappresentata sugli scudi degli opliti ad esempio, ma anche sul timpano dei Templi.
Gorgone - Museo Archeologico di Siracusa