V secolo a.C, Museo Archeologico di Reggio Calabria
Questa scultura in bronzo di cui ci è pervenuta solo la testa poichè fu distrutta dai romani per recuperare il bronzo era forse collocata nell'Agorà di Reghion, nome greco di Reggio Calabria.
Tra i probabili autori sono stati considerati Fidia e Pitagora reggino.
La figura rappresenta con ogni probabilità un personaggio di spicco del mondo Magno Greco, probabilmente un Tiranno reggino (potrebbe trattarsi di Anassilao il tiranno che portò Reggio al massimo splendore) oppure una divinità.
Questa scultura in bronzo di cui ci è pervenuta solo la testa poichè fu distrutta dai romani per recuperare il bronzo era forse collocata nell'Agorà di Reghion, nome greco di Reggio Calabria.
Tra i probabili autori sono stati considerati Fidia e Pitagora reggino.
La figura rappresenta con ogni probabilità un personaggio di spicco del mondo Magno Greco, probabilmente un Tiranno reggino (potrebbe trattarsi di Anassilao il tiranno che portò Reggio al massimo splendore) oppure una divinità.
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