mercoledì 28 maggio 2014

Aiace e Cassandra

durante la presa di Troia i greci si macchiarono di azioni orrende. Una di queste fu lo stupro di Cassandra, figlia del re di Troia Priamo e sacerdotessa di Apollo, da parte di Aiace, uno dei più valorosi guerrieri al comando di Agamennone. Cassandra si era rifugiata nel Tempio dellla dea Atena ma i greci uccise le poche guardie troiane rimaste penetrarono nel Tempio. Aiace prese Cassandra, che si era aggrappata alla statua di Atena, con la violenza. Per questo tutti i principi greci furono puniti dagli dei: Aiace morì durante il rientro in Grecia. Cassandra diventò bottino di Agamennone e essa, che aveva il dono della chiaroveggenza, gli predisse la sua rovina una volta rientrato a Micene. Agamennone non gli volle credere e cadde vittima della moglie Clitemnestra e dell'amante Egisto (Orestiade).

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