dipinto: le nozze di Teti e Peleo, Jacob Jordaens, Museo del Prado
il mito: Teti era una ninfa bellissima appartenente alle nereidi (ninfe marine). Zeus e Poseidone si invaghirono di lei e fecero a gara per averla finchè, un Oracolo, sentenziò che il figlio di Teti sarebbe stato più forte e avrebbe spodestato il padre. Sia Zeus che Poseidone non vollero rischiare. Fecero sposare la bella ninfa con il re di Tessaglia, Peleo. Teti all'inizio si ribellò della rinuncia dei due pretendenti divini perchè Peleo era solo un uomo, decise di nascondersi in una grotta marina dove Peleo la trovò grazie all'aiuto del centauro Chirone. Decise allora di trasformarsi per non essere riconosciuta: prima in fuoco, poi in un serpente, poi in una tigre, in un albero, in un mostro marino...ma ogni volta Peleo la raggiungeva e la catturava. Teti si convinse che questo Peleo non era poi così inutile come gli altri uomini e questa sua ostinazione nell'averla la affascinava. Le nozze furono celebrate sul monte Pelio e furono presenti tutti gli dei. Solo la dea della discordia, Eris, non fu invitata. Eris per vendicarsi lanciò sul tavolo del banchetto una mela su cui erano incise le seguenti parole: "Alla più bella". Da questa contesa avrà origine una vicenda dalle conseguenze disastrose che vedremo nei prossimi post. Intanto godetevi il dipinto di Jordaens con le nozze di teti e Peleo e la famosa mela.
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