Milone, nativo dell'antica Kroton in Calabria, è stata una figura leggendaria della Magna Grecia. Visse nel VI secolo a.C. Di lui si racconta che fosse invincibile. Da solo portò alla vittoria l'esercito crotoniate contro la potente Sibari nel 510 a.C. Inoltre fu vincitore per 7 volte alle Olimpiadi nella categoria della lotta. Riportò numerose altre vittorie ai giochi Istmici, Pitici e Nemei. Milone fu anche genero del grande filosofo Pitagora, ne sposò infatti la figlia Myia. La sua morte fu un evento talmente sfortunato che molti artisti, sia pittori che scultori, vollero rappresentarla nelle loro opere.
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Statua di Milone, città di Crotone (Calabria) |
Si narra infatti che volendo dimostrare la propria forza tentò di aprire in due con il solo uso delle proprie braccia un tronco d'albero d'ulivo nel bosco sacro del Tempio di Hera Lacinia. La dea, per punirlo della sua sfrontatezza, lo privò delle sue forte ed egli rimase incastrato. L'eroe fu così sbranato da un leone.
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