dipinto: Morte di Achille, G. Hamilton, olio su tela, 1785
il mito: dopo Ettore anche l'altro grande protagonista della guerra di Troia trovò la morte, anche se dopo aver conquistao la città. Fu il fratello di Ettore, Paride, colui che aveva rapito la regina di Sparta, Elena, dopo il famoso "giudizio di Paride" visto nel precedente post in cui egli accettò le promesse della dea Afrodite che lo aveva convinto che Elena si sarebbe innamorata di lui. Sebbene Paride ci venga descritto come un codardo in battaglia ebbe il merito di privare l'esercito nemico del più forte dei suoi uomini: Achille. Achille era immortale, è vero, ma aveva un unico punto debole, il tallone che era rimasto asciutto quando la madre Teti lo immerse nel fiume Stige per renderlo invulnerabile. Paride lo colpì quindi nell'unico punto mortale.
il mito: dopo Ettore anche l'altro grande protagonista della guerra di Troia trovò la morte, anche se dopo aver conquistao la città. Fu il fratello di Ettore, Paride, colui che aveva rapito la regina di Sparta, Elena, dopo il famoso "giudizio di Paride" visto nel precedente post in cui egli accettò le promesse della dea Afrodite che lo aveva convinto che Elena si sarebbe innamorata di lui. Sebbene Paride ci venga descritto come un codardo in battaglia ebbe il merito di privare l'esercito nemico del più forte dei suoi uomini: Achille. Achille era immortale, è vero, ma aveva un unico punto debole, il tallone che era rimasto asciutto quando la madre Teti lo immerse nel fiume Stige per renderlo invulnerabile. Paride lo colpì quindi nell'unico punto mortale.
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