sabato 22 giugno 2013

Il mito di Orione

dipinto: Orione ceco alla ricerca del Sole nascente, Nicolas Poussin

il mito: nella mitologia greca Orione è un gigante cacciatore, figlio di Poseidone ed Euriale (figlia del re Minosse di Creta). Si narra che giunto sull'isola di Chio, Orione corteggiò Merope, la figlia del re Enopio, che irato lo fece accecare. Orione si rifugiò nell'isola di Lemno dove grazie all'iuto di Efesto e del suo aiutante Cedalione che lo condusse dove sorgeva il sole, riacquisto la vista grazie ad Eos, l'Aurora. Orione decise allora di sposare la dea. Nel frattempo Artemide, dea della caccia, che con lui aveva condiviso molte battute di caccia si era innamorata di lui. Orione rifiutò più volte il suo amore in quanto fedele alla moglie Aurora. Tuttavia quando Artemide venne a sapere che Orione si era invaghito delle Pleiadi, le 7 figlie di Atlante, scoppiò d'ira e inviò un toro a tormentare le fanciulle e uno Scorpione ad uccidere Orione. Orione era sempre accompagnato dal fedele cane Sirio (state pensando forse alle stelle? fate bene..). Una notte lo scorpione si intrufolò nella tende e attese che Orione e Sirio fossero tornati e si fossero addormentati per pungerli e iniettare il veleno letale. Zeus impedì che questo avvenisse e decise di trasformare i protagonisti di questa vicenda in bellissime costellazioni: quella di Orione seguita sempre dalla stella Sirio e quella dello Scorpione. Tuttavia Zeus volle che non potessero mai incontrarsi, infatti, lo Scorpione sorge solo quando Orione tramonta.

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