Narciso e Eco, John William Waterhouse, 1903
il mito: Narciso è una delle figure mitologiche più conosciute perchè riprosto più volte sia da artisti che scrittori. Il suo nome deriva dal termine greco "nàrke", che significa torpore. Abile cacciatore girava per le montagne finchè incontrò la ninfa Eco che si innamorò perdutamente della sua bellezza.
Narciso rifiutò il suo amore e lei si consumò di dolore.
Secondo un altro mito Eco tuttavia era stata punita da Hera per aver aiutato Zeus a nascondere alcune relazioni extraconiugali distraendola con lunghe conversazioni. Hera per punizione la trasformò in un suono che riproduceva le ultime parole pronunciate da altri.
La dea Nemesi (che puniva gli errori degli esseri umani), commossa per la storia di Eco, decise di vendicarla. Fece avvicinare Narciso ad una fonte fino a vedere la sua immagine riflessa nell'acqua e della quale egli si innamorò. Narciso morì di dolore nel tantivo di conquistare la sua immagine.
Narciso, Caravaggio, 1597-1599, Galleria Nazionale d'Arte Antica - Palazzo Barberini, Roma
il mito: Narciso è una delle figure mitologiche più conosciute perchè riprosto più volte sia da artisti che scrittori. Il suo nome deriva dal termine greco "nàrke", che significa torpore. Abile cacciatore girava per le montagne finchè incontrò la ninfa Eco che si innamorò perdutamente della sua bellezza.
Narciso rifiutò il suo amore e lei si consumò di dolore.
Secondo un altro mito Eco tuttavia era stata punita da Hera per aver aiutato Zeus a nascondere alcune relazioni extraconiugali distraendola con lunghe conversazioni. Hera per punizione la trasformò in un suono che riproduceva le ultime parole pronunciate da altri.
La dea Nemesi (che puniva gli errori degli esseri umani), commossa per la storia di Eco, decise di vendicarla. Fece avvicinare Narciso ad una fonte fino a vedere la sua immagine riflessa nell'acqua e della quale egli si innamorò. Narciso morì di dolore nel tantivo di conquistare la sua immagine.
Narciso, Caravaggio, 1597-1599, Galleria Nazionale d'Arte Antica - Palazzo Barberini, Roma
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